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ILO. Coinvolgimento di sindacati e lavoratori fondamentale per salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

In vista della “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro”, che si svolgerà il prossimo 28 aprile (vedi link: Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro 2025 | International Labour Organization) l’ILO ha realizzato un rapporto nel quale affronta il problema dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori derivanti dall’uso delle nuove tecnologie.

 

Vedi link: Rivoluzionare la salute e la sicurezza sul lavoro. L’intelligenza artificiale e la digitalizzazione nel mondo del lavoro | International Labour Organization

 

A proposito della partecipazione dei lavoratori e dei sindacati ai processi decisionali che riguardano l’introduzione delle nuove tecnologie, il Rapporto ILO (2.4.2, pag. 48) afferma: “Per un ambiente di lavoro sicuro e salubre è fondamentale garantire che i lavoratori siano ben informati sulle nuove tecnologie e sui potenziali rischi che comportano e siano anche attivamente coinvolti nell’attuazione di misure preventive. Come delineato dalla Convenzione OIL n. 155, i lavoratori e i loro rappresentanti dovrebbero essere consultati in modo esaustivo prima dell’introduzione di nuove tecnologie che hanno un impatto sulla SSL, garantendo loro di avere voce in capitolo nelle decisioni che incidono direttamente sul loro lavoro. Tale consultazione dovrebbe essere proattiva, offrendo ai lavoratori la possibilità di esprimere le loro preoccupazioni, fornire feedback e influenzare le decisioni su come le nuove tecnologie vengono implementate e gestite sul luogo di lavoro. (…).  Anche la competenza e la conoscenza dei lavoratori e dei loro sindacati sono fondamentali per identificare le migliori soluzioni. Questo coinvolgimento può aiutare a identificare rischi che potrebbero non essere evidenti durante le fasi di pianificazione o progettazione e a garantire che le soluzioni siano adattate alle esigenze reali della forza lavoro. Questa cultura positiva della SSL, in cui i lavoratori non solo sono formati, ma anche coinvolti e si assumono la responsabilità di configurare i propri ambienti di lavoro. Inoltre, i datori di lavoro dovrebbero garantire che i processi di consultazione siano inclusivi, tenendo conto delle diverse esigenze della forza lavoro. Una cultura di consultazione e partecipazione dei lavoratori incoraggia inoltre la segnalazione di potenziali rischi senza timore di ritorsioni, contribuendo a identificare e affrontare i problemi in modo tempestivo ed efficace. Coinvolgendo i lavoratori nel processo decisionale e di realizzazione, i datori di lavoro promuovono un ambiente in cui la sicurezza e il benessere sono priorità condivise.”