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Adoc. Pasqua sempre più cara

I dati ISTAT odierni sui prezzi al consumo, che registrano un aumento dell’1,9% proprio alla vigilia di Pasqua, rappresentano una doccia fredda per le famiglie. Questo incremento, che si somma al quadro già preoccupante delineato nei mesi scorsi, rischia di rendere ancora più difficile affrontare le spese legate alle imminenti festività.
È scandaloso assistere a incrementi di prezzo dei prodotti simbolo della tradizione pasquale, diventati per molti un lusso. L’andamento dei listini al dettaglio di prodotti alimentari e bevande analcoliche, secondo l’Istat sono in forte aumento, con un rincaro medio del +2,5% su base annua, con punte del +3,3% per i beni non lavorati.

 

A ciò si aggiunge la crisi delle materie prime che, con il cacao, il caffè e il burro che hanno visto le loro quotazioni schizzare alle stelle. Tutto ciò si scarica pesantemente sui consumatori che fanno i salti mortali per far quadrare i conti pur di non far mancare in tavola i piatti della tradizione e le uova di cioccolato per i più piccoli.
Ci chiediamo se dietro questi aumenti non si nascondano manovre speculative inaccettabili. È fondamentale da parte del Governo un’azione risoluta mirata a calmierare i prezzi, proteggere il potere d’acquisto delle famiglie e smascherare eventuali speculazioni.