L’Agenzia per l’Italia Digitale, nell’ambito delle proprie attività istituzionali, ha registrato nelle ultime settimane un incremento delle segnalazioni dei cittadini relative a possibili utilizzi fraudolenti di SPID.
L’Agenzia da diverso tempo si è attivata sia tramite il CERT-AgID per il monitoraggio e il rilevamento di anomalie, sia attraverso le altre articolazioni competenti, coinvolgendo i provider e tutti gli altri attori istituzionali del sistema SPID, per adottare soluzioni con standard di sicurezza ancora più elevati e in linea con la normativa di riferimento.
Se un cittadino sospetta l’attivazione di uno SPID a proprio nome, non autorizzato, può rivolgersi ai singoli Identity Provider (IDP) per chiedere informazioni. Al momento non esistono, infatti, sistemi automatizzati e sicuri che consentano una verifica centralizzata, ma AgID sta delineando una soluzione tecnicamente e giuridicamente sostenibile.
In caso accertato di furto di identità digitale, si ricorda che è fondamentale rivolgersi alla Polizia Postale.
L’Agenzia invita, comunque, i cittadini a prestare attenzione alla condivisione dei propri dati personali e in particolare dei propri documenti di identità.