In una recente dichiarazione il segretario generale della UIL Pierpaolo Bombardieri chiede al governo di rimuovere il tetto al salario accessorio del personale delle amministrazioni pubbliche, a suo tempo fissato dall’art. 23 del decreto Madia n. 75/2017. In tal modo sarebbe possibile sbloccare la contrattazione decentrata, superando uno dei nodi principali che sono alla base della mancata firma della UIL ai rinnovi contrattuali nel settore pubblico.
Peraltro, anche in occasione dell’evento di presentazione della campagna per il rinnovo delle RSU nelle pubbliche amministrazioni, tenutosi a Bologna il 26 marzo, Bombardieri ha sottolineato come – alla luce dei recenti dati ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) sulla perdita di potere d’acquisto delle retribuzioni in Italia nel corso degli ultimi decenni – sia necessario ampliare le risorse da destinare al rinnovo dei CCNL del settore pubblico.
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