Doveri dell’uomo è un trattato di Giuseppe Mazzini del 1860 di stampo politico-morale con una forte impronta didascalica. Dedicato agli operai italiani e con l’obiettivo dichiarato sin dal principio dall’autore di aiutarli a migliorare congiuntamente la propria condizione materiale e spirituale, Mazzini sottolinea nel testo l’importanza per gli operai e per i cittadini italiani tutti di seguire non tanto dottrine politico-sociali volte alla “semplice” rivendicazione di diritti, quanto di comprendere e introiettare profondamente attraverso l’educazione nazionale collettiva una teoria dei doveri dell’uomo, fondamentale per il progresso e il rinnovamento in senso umanistico della società.
Nel pensiero razional-religioso di Mazzini i doveri e i diritti dell’uomo e della classe operaia in particolare sono esplicitamente connessi alla natura umana così come essa è stata voluta dalla Provvidenza divina. L’autore articola quindi nella prima parte del trattato la sua teoria dei doveri, suddividendoli in quelli verso l’Umanità in generale, quelli verso la Patria, verso la famiglia e verso sé stessi; nella seconda parte riflette sulla dannosità parimenti sia delle teorie economiche liberiste sia di quelle marxiste e comuniste nell’ottica di una trasformazione radicale del sistema socio-economico a beneficio della classe operaia, proponendo una “terza via” da seguire, legata all’associazionismo e alla cooperazione operaia e all’amore incontrastato da coltivare nell’educazione pubblica verso la democratica, repubblicana e popolare “Patria Una e Libera”.
Informazioni:
Autore: Giuseppe Mazzini
Editore: Arcadia Edizioni
Collana: Storica
Anno: 2025
Pagine: 144 pp
Prezzo: € 16,00
Link: https://www.arcadiaedizioni.it/libro/9791256060764