Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Banner

UIL. Bombardieri: “Sgomento, dolore e rabbia per ennesima strage sul lavoro”

ROMA MANIFESTAZIONE DEI SINDACATI BASTA MORTI SUL LAVORO IN PIAZZA SS.APOSTOLI CROCI ELMETTI

Quella di Calenzano è l’ennesima strage sul lavoro che suscita in noi sgomento, dolore e rabbia.

Esprimiamo la nostra vicinanza ai familiari delle vittime e ai feriti. Confidiamo nell’opera della magistratura per conoscere la verità dei fatti e capire come sia potuta accadere quest’altra tragedia.

 

Mai più. È ciò che tutti ripetiamo in queste terribili occasioni, che, tuttavia, si ripropongono con angosciante sistematicità. Quel che servirebbe per iniziare a invertire la rotta, e che abbiamo più volte e accoratamente rivendicato, resta inattuato: più prevenzione, più formazione, più ispezioni, più controlli, più investimenti, subito, ora. Ma ogni nostro appello cade nel vuoto.

 

Lo chiediamo con spirito sinceramente collaborativo: la presidente Meloni avochi a sé il capitolo salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e apra un tavolo alla Presidenza del Consiglio. Si definisca, in quella sede e in tempi brevi, con le parti sociali coinvolte, una strategia, una politica che possa garantire a tutti di lavorare in assoluta sicurezza. Il Sindacato ha già dimostrato questo senso di responsabilità all’epoca della pandemia: c’è, dunque, un precedente che produsse buoni risultati. Abbiamo il dovere di ripercorrere una strada analoga, con la stessa urgenza e la stessa sollecitudine, per fermare questa strage quotidiana e per restituire a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori la certezza che si può e si deve lavorare per vivere e non per morire.